Piatti curati, che sono un sunto di tradizione e innovazione, tecnica e cuore. Ecco la cucina di Roberto Serra, bravo a selezionare le migliori materie prime tra i produttori della zona o dall’orto di famiglia.

Via con gallina arrotolata con pane aromatiche ed erbe o quel lombetto di coniglio riempito con i fegatini, con ortiche insaporite alle alici e accompagnato dalla coratella d’agnello che merita il viaggio. I culurgiones nella versione fresca e delicata, non annegati nel sugo rosso, ma appena bagnati da una sorta di colatura di pomodoro per far risaltare il ripieno di melanzane, patate e aromi, sono da applausi. Ottimi anche i maccarrones de busa con cassola di pecora. Di secondo, il filetto di capretto, marinato alla perfezione e arricchito da un uso sapiente di erbe aromatiche o controfiletto di bue sardo. Grandi formaggi sardi in carta. Per finire, spuma al mascarpone con mostaccioli di Oristano. L’ambiente è semplice, il servizio gentile.
Prezzi medi: Antipasti 10; Primi piatti 11; Secondi piatti 15; Dolci 5

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